08 gennaio 2008

connessioni

nel post precedente ho parlato
di come le parole-chiave e le immagini
possono catalizzare la nostra attenzione
e dare vita a nuove connessioni

ho fatto l'esempio del talamo di ulisse
che si collega alla mappa sull'identità_radici





oggi le connessioni sono continuate
anche perchè quando iniziano vanno avanti da sole
e io ci corro dietro ;)

questa volta vi parlo di due mappe mentali
che rappresentano argomenti i quali
pur essendo apparentemente lontani tra loro
possono entrare in relazione

a volte basta una scintilla!

la mappa sull'identità_radici
si è connessa alla mappa sui sistemi_complessi



grazie alla parola-chiave ulisse



questo è accaduto perchè oggi rileggevo
il prologo del libro Viaggio nella complessità di De Toni e Comello
che contiene passi tratti da Ulysses di A.L.Tennyson

Libera variazione sul viaggio di Ulisse
Non posso fare a meno di viaggiare: voglio bere la vita fino in fondo. Errando sempre con il cuore affamato ho visto e conosciuto molto, città di uomini e usanze, climi, consigli, governi. E non ultimo me stesso.
Non posso fare a meno di viaggiare: quanto è sciocco riposarsi, fermarsi, arrugginire inutilizzati, anziché splendere usati! Là è il porto; il vascello gonfia le sue vele: là vi sono gli oscuri, aperti mari. Forse i golfi ci inabisseranno, o forse toccheremo le Isole Felici, e vedremo il grande Achille. Sempre forti nella volontà di cercare, di trovare e di non arrendersi mai.
Non posso fare a meno di viaggiare: voglio toccare con mano, avvicinarmi al senso delle cose, sfiorarne il mistero. Vana illusione forse, ma la meta non conta, la meta cambia, ogni arrivo è una nuova partenza.
Lettore, credi in un mercante di sogni, non è troppo tardi per mettersi in gioco. Partiamo, che vecchie idee stanno tramontando, e il mio intento è di navigare oltre il tramonto, e al di là dei luoghi che già conosci, verso la complessità.
Partiamo: incontreremo biforcazioni, goffe forme di frattali, circoli di cause ed effetti, multiple interconnessioni. Entreremo nella biblioteca di Babele, voleremo insiemea a stormi di uccelli, guideremo in ingorghi stradali.
Partiamo: come i vecchi emigranti friuliani verso terre lontane, prepariamo pochi bagagli e incitiamoci a essere sempre forti nella volontà di cercare, trovare e di nono arrendersi mai.
Anin varin fortune...(Andiamo avremo fortuna).


quindi ulisse è stata la parola-chiave, la scintilla
che ha connesso due mappe, due argomenti
due diversi modi per parlare dell'essere umano:
da una parte la voglia di esplorare
per conoscere la complessità del mondo
dall'altra il bisogno di avere sicurezze, radici
per non smarrire la propria anima

da questa connessione tra mappe
possono nascere tante nuove idee
perchè non provare?
Anin varin fortune...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti, ne vien fuori un risultato tipicamente complesso, dove 2 opposti convivono..

Viaggio, esplorazione
E
radici, identità

Grazie al potere delle connessioni, sei arrivata alla cultura dell’AND!

Complimenti!!

Luca Comello

roberta buzzacchino ha detto...

grazie luca
come vedi il tuo libro
aiuta a viaggiare!

ciao
r

p.s.
ti saluto l'amico ulisse
che è sempre in giro... ;)