22 luglio 2008

mangiare bene per pensare meglio !



L'Università della California ha predisposto un catalogo degli alimenti che fanno bene alle facoltà cognitive. Oltre alle rinomate proprietà del pesce, si scoprono le virtù di spezie, agrumi, verdure. Anche della cioccolata!

Cervello. Nel piatto cibo salva-neuroni così la testa non invecchia
di Elena Dusi

18 luglio 2008

be free



quella che vedete è la campagna pubblicitaria
dell'istitutoquasar.com che in questi giorni
ho trovato lungo i corridoi della metro A

ho scattato al volo una foto perchè è un bell'esempio
di come si possa comunicare in modo radiale!

i rami principali indicano le materie generali
quelli secondari specificano i particolari

la metafora dell'albero è unita a quella della mappa
ed è espressa nell'headline:
il tuo percorso formativo
la tua scelta naturale
BE FREE !

17 luglio 2008

una banda di mind mappers ;)



come sapete mi piace raccontare le storie
di chi ha scoperto le mappe mentali
e le applica in diversi contesti

questa volta inizio a raccontarne una
i cui autori sono i 3 che vedete nella foto
partendo da sinistra: alberto scocco, io e giuseppe vitale

per saperne di più
leggete l'incipit scritto da giuseppe
con il suo stile scherzoso e coinvolgente!

07 luglio 2008

ManagerZen - incontro annuale soci



il 13 e 14 giugno ho partecipato
all'incontro annuale dei soci di managerzen
durante il quale abbiamo utilizzato il metodo delle mappe mentali
per tracciare i percorsi delle nostre riflessioni
sull'associazione e sulla programmazione delle nuove attività

il resoconto lo potete leggere qui
il testo è di letizia migliola
le foto "furtive" sono mie ;)

le mappe verrano pubblicate a breve
ne darò subito notizia

****** aggiornamento

come avete potuto leggere nel resoconto
alla fine è stato concordato un piano d'azione
per il quale ciascun socio
si fa carico di un pezzetto del progetto
e partecipa alla ®Evolution

io vi partecipo attivamente e per questo
rendo le mappe disponibili nell'area riservata soci
nell'ottica di sostenibilità dell'associazione
(cioè per dare e ricevere)

se condividi i valori di managerzen
puoi diventare socio iscrivendoti qui

********

ora voglio raccontare il backstage
che ha portato alla definizione del contenuto delle mappe

dopo rimini io e letizia ci siamo riviste a roma
per preparare la sintesi dell’incontro



è stato un momento importante
per mettere in ordine le idee
lasciare spazio a nuove riflessioni
e sviluppare un pensiero sia verbale che visuale



insieme abbiamo riletto le parole chiave
delle mappe dei sottogruppi e
passando da un ramo all’altro
abbiamo trovato per ciascuna parola il posto giusto

alla fine il cerchio si è chiuso!!



come ha commentato giuseppe
siamo state proprio due "cartografe del pensiero" ;)

il giorno dopo anche maria ha partecipato
alla definizione delle mappe



rileggendole



ha suggerito nuovi collegamenti



alla fine non è rimasto che dare colore alle idee



in una caldissima domenica romana
ho trovato un pò di quiete e
accompagnata dalle note di ludovico einaudi
ho tracciato le mappe



i colori mi hanno aiutano
a trasmettere un messaggio chiaro e semplice
MZ ®Evolution sostenibile !!

06 luglio 2008

internet trasforma il nostro cervello



segnalo l'articolo di nicholas carr
pubblicato dalla rivista internazionale

Google ci rende stupidi?
L'uso di internet trasforma il nostro cervello. Assorbiamo più informazioni di prima, ma in modo più superficiale. E stiamo perdendo la capacità di riflettere e di concentrarci sui testi lunghi.
L'accusa di Nicholas Carr. La risposta di Kevin Kelly, Stowe Boyd e Scott Karp


il dibattito è avvicente e mi fa capire che anche le mappe mentali
come rappresentazione radiale del pensiero
sono l'espressione dei tempi che cambiano

con le nuove tecnologie si sono imposti
modelli di apprendimento molto diversi

scott karp scrive:

(...) forse il motivo per cui Carr e molti altri intellettuali stanno perdendo la pazienza nei confronti delle informazioni presentate in forma più lunga è che sono meno efficaci di quelle ottenute collegando tra loro dei testi brevi.
Guardando o leggendo un libro abbiamo la sensazione di trovarci di fronte a qualcosa di unico e coerente. Quando invece facciamo una ricerca su interent e leggiamo diversi testi collegati, può essere più difficile vederli come un insieme.
Ma ormai stiamo superando il problema. Se ancora non riconosciamo la superiorità di questo processo di pensiero reticolare, è solo perchè continuiamo a confrontarlo con il nostro vecchio modo lineare di ragionare. Carr, insomma tende a idealizzre la meditazione che deriva dalla lettura di un libro. Oggi, però, possiamo ottenere lo stesso risultato attraverso un processo non lineare, ma dal collegamento tra una serie di nodi apparentemente casuali. Ho messo insieme tanti pezzi di informazione e poi, improvvisamente, ho visto l'insieme. Se mi aveste osservato, se aveste seguito le mie letture e i miei pensieri, in base agli standard tradizionali mi avreste preso per pazzo(...)



altre riflessioni in un precedente post
il cervello diventa digitale

i neuroni non invecchiano



Meno memoria e più creatività se il cervello è zeppo di dati
di giuseppe remuzzi


Trappole della mente. Ecco come si evitano

di matteo motterlini

03 luglio 2008

mappe mentali in cucina

a gennaio mi sono divertita ad utilizzare una mappa
per ricordare la ricetta di una torta




oggi grazie al blog serial mapper di claude aschenbrenner
trovo le mappe di food for design
a dedicated meal for the mind

basta cliccare su una di queste icone...



ed ecco gli abbinamenti!



è bello vedere le connessioni tra parole gustose ;)
mi viene in mente il mio articolo
l'energia del pensiero radiale:
nuovo cibo per la mente


buon appetito !

;)

p.s.
dedico questo post alle simpaticisse
Silvana Mozzon, Emanuela Antonini, Michela Redivo
autrici di lady and chef
che ho conosciuto durante l'evento donna è web




questa è una nostra foto ricordo
insieme a Frieda Brioschi
Board Member di Wikimedia Foundation
una delle relatrici alla tavola rotonda