16 gennaio 2010

coloriamo la materia grigia

a proposito d'innovazione nella scuola
mercoledì ho letto sul giornale la repubblica
due interessanti articoli



Cosa studiare nel mondo che verrà di Elena Dusi
(...) Per ripartire dopo la crisi, i paesi riaccendono i motori delle università. È da qui che ci si sforza di leggere le tracce del presente per estrapolare il futuro che sarà. Poi si offrono le proprie previsioni sotto forma di corsi di studio e di professioni innovative: esperti in nuovi mezzi di trasporto, energia verde, ingegneria sostenibile, sicurezza sia interna contro il terrorismo che informatica. (...)

Perché gli USA inventano sempre un nuovo corso
di Federico Rampini
(...) Interi settori dell'economia sono stati strematidalla grande recessione e dalla concorrenza dei paesi emergenti; la mappa delle attività e delle professioni èin rapida evoluzione. (...) Messo di fronte a queste sfide il sistema reagisce bene, con un'esplosione di creatività e d'inventiva. In una congiuntura economica difficile, l'istruzione qualificata appare più che mai una risorsa che può fare la differenza. (...)

questi articoli mi hanno fatto ricordare
la campagna di comunicazione dell'università
degli studi di udine che mi aveva colpito
per il suo slogan



Lo slogan Coloriamo la materia grigia è quello che l’ateneo di Udine, puntando sui colori delle sue dieci Facoltà, ha scelto per presentarsi in vista dell’anno accademico 2009/2010. Completano lo slogan, infatti, dieci nastri del colore delle facoltà presenti a Udine e che sono anche simbolo delle tante e diverse possibilità che i giovani hanno di progettare il proprio futuro, sfruttando “la materia grigia” nello studio e nella ricerca e “dando il colore” che vogliono al proprio domani.

un modo per "colorare la materia grigia"
e costruire un futuro migliore
potrebbe essere quello di utilizzare
le mappe mentali come metodo di studio

per cominciare subito iscriviti al
mappe_mentali_lab di gennaio!

:)

Nessun commento: