28 gennaio 2012

le chiavi del futuro #2

come spesso ho scritto in questo blog
una mappa mentale serve a focalizzare il pensiero
su un'idea, un argomento di attualità
che vogliamo approfondire e sviluppare

può accadere così che all'inizio la mappa sia "vuota"
cioè creiamo solo la struttura con rami senza parole
l'importante è avere un'immagine centrale ben definita

e dei simboli a cui agganciare dei concetti più ampi

a prima vista potrebbe sembrare una cosa inutile
e invece il nostro cervello è proprio nel "vuoto"
che si mette in moto e gira, gira, gira

bisogna aver fiducia perchè prima o poi
qualcosa arriva...

faccio subito un esempio concreto

nel precedente post ho pubblicato
una mappa
dopo aver letto un interessante articolo
che parlava delle "chiavi del futuro"
cioè delle capacità cognitive necessarie
per poter vivere il cambiamento nel migliore dei modi



oggi riguardando quelle piccole chiavi mi sono ricordata
di un libro letto tempo fa cinque chiavi per il futuro
scritto dallo psicologo howard gardner



secondo gardner le abilità cognitive necessarie
per affrontare la complessità sono quelle
che rendono rigorosi e creativi allo stesso tempo

per questo invita a coltivare diversi tipi d’intelligenza

  1. disciplinata, la più classica se vogliamo, quella che accoglie i vari input che riceve nel tempo e poi li indirizza, concentrandosi in un campo particolare, che sarà quello dove si eccelle
  2. rispettosa, cioè il modo di pensare di chi accetta le differenze, si sforza di capire gli altri e di collaborare
  3. sintetica, essenziale nell`epoca di Internet e dei canali interattivi: chi ha questo tipo di mentalità raccoglie le informazioni, le seleziona e le sintetizza in maniera originale
  4. creativa, quella che coltiva nuove idee e si pone domande insolite, arrivando a risposte inattese
  5. etica, quella che valuta i bisogni e i desideri della società globale, cercando di spingersi oltre gli interessi personali
oggi ho riletto con piacere alcune pagine del libro
sottolineato con matita rosso/blù alcuni passaggi
evidenziato con il giallo delle parole chiave


poi ho ripreso il mio iPad
ho trafficato un po' con l'app brushes



e ho sostituito l'immagine delle chiavi
con le parole chiave suggerite da gardner
e ho modificato la mia mappa così...



questo è quello che mi piace del mind mapping
mi accompagna sempre nelle mie letture
perché mi permette di sintetizzare concetti
e connettere idee con un tocco di colore!


p.s.
dedico questo post ai giovani mind mapper
di una scuola media di salerno che studiano
utilizzando mappe mentali e concettuali
e le pubblicano nel blog Tuttiabordo-dislessia
gestito dalle docenti sempre effervescenti
francesca storace e annapaola capuano

per loro ho lasciato sulla mappa un ramo vuoto
così potranno personalizzarla scegliendo
la "parola chiave" per il loro futuro !

:)

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